PREMESSA:
Il tour che vi descriverò di seguito non è il consueto hard trail, ma una piacevole escursione che da Tolmezzo compie un anello attraverso la ridente vallata di Illegio fino frazione di Imponzo.
Logicamente qualche passaggio tecnico c’è, ma tranquillamente affrontabile scendendo dalla sella solo per brevi tratti e camminando su sentiero ben marcato e non esposto, (eviterete così voli carpiati a 360°… Loris, nel nostro caso…bulo e basta per l’atterraggio!!!).
Consiglio di percorrere questo itinerario ad autunno, potrete così ammirare i variopinti colori delle faggete di Lunze.
IN BREVE:
- Partenza-arrivo “al Benvenuto”
- Distanza totale km 28,31
- Dislivello totale 882 mt
- Pend. Med. Salita 6,4%
- Pend. Med Discesa -8,4%
- Pend. Max Salita 34,8%
- Pend Max Discesa -37,3%
DESCRIZIONE ITINERARIO:
La prima parte dell’escursione fu sapientemente illustrata da Calcarea in un precedente post del 2010 ( “Oltreviso, altre varianti” ) consultabile fra gli itinerari MTB; non volendo essere ripetitivo andrò a descrivere la nostra variante partendo dalla fine della discesa “trialistica” punto in cui sulla sinistra sono presenti degli apiari.
Dopo aver ripreso la funzionalità di braccia e dita in seguito all’emozionante e ripida traccia in discesa, passati gli apiari continueremo su traccia erbosa fino ad un bivio, al quale proseguiremo a destra.
Si proseguirà pedalando tranquillamente in falsopiano, ad esclusione di qualche rampetta con radici e sassi smossi, il sentiero è comunque ben marcato e non impegnativo.
Uscendo dal bosco nei pressi di uno stavolo vedremo sulla nostra sinistra in alto l’abitato di Illegio e la verde pianura sottostante, continueremo in discesa fino ad avvicinarsi ad un rustico transennato da fettuccia bianco-rossa (località Riu Sec) dove proprio davanti ad esso si incrocia una traccia a cui bisogna fare attenzione continuando in salita a destra.
Al km 18,78 quota 655 mt ci troveremo al bivio per la chiesa di S. Floriano, d’ora in poi il sentiero sarà prevalentemente in discesa e punteremo dritti alla volta degli stavoli Dimieile.
Proseguiamo ora su single track sconnesso e super veloce fino ad arrivare ad un trivio al km 19,73 quota 553 dove prendendo a sinistra si può scendere in località “Tramba” ma nel nostro caso continueremo a destra sulla traccia principale.
Per gli amanti del veloce è il momento di lanciarsi in lieve discesa sulla parte più scorrevole del tracciato che in pochi minuti (a parte un piccolo tratto sassoso da fare a piedi) ci porta a confluire sulla strada asfaltata della Pieve di S. Bartolomeo, ci troviamo a Imponzo.
Dal piazzale antistante la Pieve si può godere di un ottimo panorama su Imponzo e riprendere le forze dopo la velocissima discesa!
Si riprende su asfalto seguendo via Conciliazione, fare attenzione al km 21,06 alla stradina ciottolata che scende sulla sinistra e portandoci su via dell’asilo saremo in poco tempo a fianco della statale che porta a Tolmezzo.
Per chi (come me fosse allergico all’asfalto) c’è la possibilità di evitare una parte della statale confluendo su via Latteria ed alla curva a destra che collega alla statale proseguire dritti su traccia erbosa (km 21,64), continuare su di essa fino a collegarsi sulla statale che ci condurrà a Tolmezzo e di conseguenza a terminare l’escursione.
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE:
Da “Pra di Lunze” prendere la pista forestale a sinistra al km 12,80 e al secondo bivio poco dopo sempre a sinistra.
Sulla pista forestale per il monte Giaideit lasciare la traccia principale e seguire il sentiero in discesa a sinistra al km 16,00 quota 996 mt.
Deotto Devis
Chiunque decida di affrontare gli itinerari da me proposti si assume tutte le responsabilità per i rischi ed i pericoli a cui può andare incontro. Il creatore del blog non può infatti garantire la piena percorribilità degli stessi e non si prende alcuna responsabilità di tipo civile o penale in caso di danni e/o infortuni occorsi a discapito di chiunque.
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