Moggio-Tugliezzo-St
Cuel Lunc-St dal Verzan-sent 743-St Ravorade-Sfilincis-Povici-Moggio
Riprendo
il post di Tiziano dell’8 marzo 2012 per segnalare un ottima variante
dell’itinerario e una discreta recente manutenzione del sentiero che ne
facilita la percorrenza.
La
variante parte da Moggio ma si può utilizzare l’inizio descritto nel post,
compie anch’essa un anello, si evita il tratto ghiaioso che conduce agli
stavoli Stivane percorrendo un bellissimo singletrack che riporta a valle
confluendo sulla strada che sale da Moggio a Stivane.
Ad
un mese dalla prima pubblicazione, con clima primaverile e dopo giorni di
pioggia la traccia è comunque percorribile e il fondo molto drenante, si
possono ammirare le numerose cascate e corsi d’acqua lungo l’itinerario.
Mi
limito, usando il post di Tiziano, ad apportare le modifiche (segnate in
grassetto e con foto aggiornate) così da poter avere ben chiara la variante.
Itinerario
affascinate per la bellezza dei paesaggi e il silenzio della montagna
interrotto solo dal fruscio del nostro passaggio, MTB a tutto spessore per
salite, sentieri e passaggi impegnativi con bici in spalla quindi non adatto a
bikers dediti solo alle salite e discese in sella.
Parcheggio
a Carnia, paese prima del bivio per Tarvisio e Tolmezzo, si percorre via
Nazionale,si oltrepassa la statale e si prende a destra la salita con
indicazione Tugliezzo.
La
salita asfaltata con pendenze sul 10% mai impegnativa ci porta in breve alle
prime case disabitate di Tugliezzo km 3.8 Altitudine 500 metri
Dopo
una cappella votiva inizia una breve discesa sempre su asfalto e attraversato
un ponte la strada riprende a salire.
Quando
l'asfalto in corrispondenza di un casolare finisce la pendenza diventa
impegnativa per circa 1 km con tratti cementati al 25% dove per rimanere in
sella bisogna inclinare in avanti al massimo il busto con braccia strette sul
manubrio.
Raggiungiamo
Stavoli Cuel Lunc dove la nostra fatica viene premiata km 7.5
Poco dopo gli stavoli bisogna mantenere la destra e seguire la traccia fra le siepi fino alle indicazioni, poi si scende su un bel singletrack fino alla parte delle passerelle.
Poco dopo gli stavoli bisogna mantenere la destra e seguire la traccia fra le siepi fino alle indicazioni, poi si scende su un bel singletrack fino alla parte delle passerelle.
***AGGIORNAMENTO VARIANTE*** La parte franata difficile è
stata sistemata, sono state installate delle passerelle e una scala per scendere
sul ruscello.
***AGGIORNAMENTO VARIANTE*** Dopo la parte scalinata la
traccia è stata sistemata e presenta numerosi segnavia CAI, non occorre quindi
percorrere tratti rocciosi.
Il
sentiero si fa leggermente in salita sempre pedalabile fino a un torrente con
poca acqua, in questo periodo, rio Chiampeit che si
attraversa facilmente seguendo i segnali bianco rossi,poi il sentiero riprende
a salire e per i primi tratti costringe a spingere la bici a mano poi diventa
ciclabile.
***AGGIORNAMENTO VARIANTE*** anche dopo incessanti piogge
il rio è guadabile senza grossi problemi, numerose le pitture bianco-rosse CAI
presenti.
Si
raggiungono i ruderi degli Stavoli del Verzan, poco avanti il sentiero continua
sempre in leggera salita con splendidi panorami.
***AGGIORNAMENTO VARIANTE*** lasciare la traccia CAI 743
sulla destra a favore di quella a sinistra indicante ss13-St.lo Ravorade.
Si
sale per una decina di metri a spinta su sentiero ben marcato, giunti sulla
sommità della collinetta prende il via un magnifico singletrack (non è sentiero
CAI ma si presenta pulito, ben marcato e molto scorrevole) che scende a valle
incrociando la mulattiera che sale a Stivane.
Giunti
alla mulattiera si può scegliere se salire a destra alla volta di Sivane o
terminare l’escursione scendendo a Moggio.
risalendo...
***AGGIORNAMENTO VARIANTE*** con la variante si arriva in
Stivane di fronte agli stavoli.
Dopo una piccola rampetta si giunge ad un pianoro, poco dopo una splendida discesa ci aspetta.
Inizia
un sentiero veloce e divertente che ci porta ai casolari di Borgo Cros posti in
una ampia radura con un bel prato.
Dopo
il casolare giriamo a sinistra per Povici di Sotto.
Si
oltrepassa una cappella e poco avanti inizia la discesa che con numerosi e
stretti tornanti non troppo impegnativi con fondo sempre compatto raggiunge un
ponticello in legno che oltrepassa il rio Serai nella frazione di Povici di
Sotto km 12.5
Svoltando
a sinistra si raggiunge la strada asfaltata che porta a Resiutta.
Arrivati
al bivio per Moggio,invece di continuare diritti giriamo a destra e dopo la
cartiera a sinistra per Campiolo, su strada asfaltata nel primo tratto poi
sterrata che dopo alcune gallerie e brevi saliscendi raggiunge la statale e
quindi svoltando nuovamente a sinistra su asfalto si arriva al punto di partenza
Un ringraziamento particolare a Tiziano Ermacora per il post precedente e la costante collaborazione, a Giuliano Faleschini per avermi guidato nella variante...
Devis Deotto
Chiunque decida di affrontare gli itinerari da me proposti si assume tutte le
responsabilità per i rischi ed i pericoli a cui può andare incontro. Il
creatore del blog non può infatti garantire la piena percorribilità
degli stessi e non si prende alcuna responsabilità di tipo civile o
penale in caso di danni e/o infortuni occorsi a discapito di chiunque.
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