Il Boschetto si trova a Muggia in un area ben delimitata da tre vie principali Strada per Lazzaretto Strada per Chiampore e Località San Floriano Ligon.
Viene ripreso in parte il sentiero della Traversata Muggesana (n°1 del CAI Medeazza- P.Sottile) nel parco della Villa dell’Arciduca Lodovico Salvatore che venne abbandonato nel 1914 poco prima della guerra. Le risalite sono pedalabili e facilitate grazie alle strade asfaltate che circondano l’area. I sentieri sono adatti a bici da Freeride, Downhill, Dirt Jump,Enduro, All Mountain Cross Country ecc. Il Boschetto è un buon campo di allenamento durante i mesi invernali, di chiusura dei Bike Park, con linee di tutte le difficoltà e quindi adatte ai principianti ma divertenti anche per gli esperti. Il dislivello è di 360 metri (tra il mare e la partenza della linea azzurra punto più alto).
La linea Rosa è quella più lunga, con un percorso divertente e veloce è di 2 km. Non contiene elementi tecnici quindi adatto anche ai principianti, durante la discesa troviamo un vecchio pozzo e si vive un un repentino cambio di ambientazione passando da un fitto bosco ad un altopiano sul mare. Molto simile a quest’ultima abbiamo anche la Linea gialla che passa attraverso dei vecchi campi una volta coltivati, vecchi fienili e vicino ad un imponente quercia.
Le linea Azzurra passa su una vecchia carreccia scavata dal tempo e dall’acqua. Una discesa con vista mare che lascia senza fiato. Bisogna però prestare attenzione, discesa apparentemente semplice ma impegnativa a causa delle pietre mobili.
Linea nera e viola sono più adatte al Fr /Dh. Quella viola passa attraverso a delle vecchie mura con un mulino ed ad un bosco di edera molto affascinante. Mentre quella nera passa nel letto di un vecchio fiume che finisce con la sorgente Nusigola che si raccoglie in un lavatoio del 1899. Elementi tecnici sono pietre radici e un drop naturale di circa 1 metro.
La Linea Verde è una traccia rapida e divertente fra gli alberi a strapiombo sul mare dove fine troviamo una parte con radici in evidenza molto divertente(facilmente evitabile dai principianti).
In circa 4 ore si riescono a percorrere tutte le tracce segnate nella mappa. Il boschetto è una parte del bosco di Muggia quindi è aperto a tutti, i sentieri sono ben tracciati ma non contrassegnati. C’è una manutenzione periodica dei percorsi da parte di volontari.
Io personalmente ci giro 1/2 volte a settimana con una Scott Gambler dh10 che mi permette di fare tutto e perdona qualche mio errore grazie all’escursione abbondante (203 e 230) mentre il mio ragazzo ci gira con una bici da Dirt.
Consiglio a tutti di girare con le protezioni, casco ginocchiere e parastinchi in primis. Io ci giro con la pettorina per non rischiare.
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