Tour puramente invernale di medio dislivello e a carattere cross country che ci consente di mantenere il giusto allenamento disponendo delle poche ore di sole concesse a dicembre, godendo inoltre di uno stupendo tratto panoramico sopra il lago avremo l’occasione di visitare il profondo pozzo piezometrico della centrale facendosi così un po’ di cultura idraulica.
Il tutto si svolge nella Val del Lago dove pedaleremo toccando oltre Cavazzo Carnico, anche Somplago, Mena e Cesclans, in questa escursione mancano purtroppo i consueti sentieri tecnici della discesa.
In breve:
Distanza: 22 km
Dislivello: +824 mt
Tempo di percorrenza: 3 h
Quota max:586 mt
Descrizione:
L’escursione dalla forma di tre cerchi ha inizio dal campo sportivo di Cavazzo Carnico, sulla strada regionale 512 raggiungeremo al km 2 sulla destra su un dosso l’indicazione per la frazione Cesclans a cui svolteremo in salita.
Saliamo sempre su asfalto verso la frazione, fino a raggiungere dopo 400 mt una deviazione a sinistra in discesa che ci porta attraverso un facile singlatrack alla frazione di Mena, dove rientrando sulla SR 512 svolteremo a destra in discesa.
Poco dopo essere rientrati sull’asfalto, al km 3,46 prima del tornante devieremo a destra su una rotabile erbosa che taglia il tornante per una cinquantina di metri e sfociando sull’asfalto prenderemo ancora a destra in discesa.
Al bivio successivo si svolterà a destra verso la centrale elettrica di Somplago e costeggiando il lago per tutta la sua lunghezza arriveremo su via Tolmezzo, dopo aver superato un camping dovremo individuare al km 7,40 fra i piloni dell’autostrada una stradina sterrata.
La salita al Colle Ceregnons avviene su una sterrata dalle generose pendenze, dove attraverso dei tornanti cementati prenderemo velocemente quota sopra l’autostrada.
Il panorama sulla vallata sottostante inizia ad aprirsi sulle frazioni di Alesso, Avasinis e oltre il lago su Interneppo.
Si sale con strappi resi impegnativi oltre alla pendenza anche dal fondo sconnesso e sassoso fino all’ultimo tornante sinistro, dove al km 9,30 cambiando versante avremo la piena supervisione sul lago di Cavazzo.
Percorriamo un isolato traverso alle pendici del monte Sompalis fino alla cima del Ceregnons che ci permetterà al km 10,16 di riportarci sul versante di Somplago.
La traccia è ben segnalata e su singletrack scorrevole in discesa ci avviciniamo al pozzo piezometrico della centrale, il pozzo piezometrico per chi non lo sapesse è l’imponente conduttura verticale che trafora la montagna e alimenta le turbine idrauliche con l’acqua proveniente dal lago di Verzegnis.
Arriverete alla imponente struttura in cemento armato, sono presenti delle reti protettive, non sporgetevi o arrampicatevi, dal sentiero si vede comunque il profondo pozzo.
La traccia continua aggirando le mura fino ad arrivare con degli scalini (attenzione che cono fissati con paletti metallici taglienti che possono forare i pneumatici) ad un piazzale da cui parte una veloce strada asfaltata verso valle (km 11).
Dopo 1,6 km ci troviamo in via A. Volta a Somplago e mantenendo la traccia principale ci ritroveremo ad incrociare la strada percorsa in precedenza, svolteremo a sinistra riportandoci sulla SR 512 e dovremo fare attenzione a localizzare dopo 200 mt sulla sinistra una strada asfaltata che prenderemo.
Si sale con pendenza impegnativa su asfalto fino ad una sbarra che supereremo, poco dopo inizia una scorrevole sterrata dove dovremo rimanere sulla traccia principale evitando tutte le diramazioni.
In un sottobosco di noccioli raggiungeremo i prati di Cesclans al km 15, poco dopo incontreremo l’asfalto di via della Fontana e svolteremo a destra dirigendoci verso il centro della frazione.
Giunti ad un secco tornante sinistro (km 15,87) scollineremo puntando veloci in discesa, facendo attenzione al km 16,27 alla stradina ciottolata che parte a sinistra in salita.
Percorreremo un tratto sterrato facendo attenzione a rimanere sulla via principale che nell’ultimo tratto è in discesa con dei tornanti.
Al km 17,50 ci troviamo nuovamente su asfalto a pochi metri da via della Fontana percorsa poco prima, proseguiremo a destra costeggiando un campetto da calcio.
Un rilassante pianoro sulla vicinale “Pomolars-Falnor” alle pendici del monte Faeit ci permetterà di raggiungere un bivio, km 19,25 a cui svolteremo a destra e poco dopo in discesa ci lanceremo verso la località Val.
Dopo veloci tratti misti a tornanti arriveremo a valle su un ponte seguito da un bivio a cui svolteremo a destra, costeggiando il torrente Faeit arriveremo nei pressi del campo sportivo dove svoltando a destra sulla SR 512 saremo a pochi metri dal punto di partenza.
Deotto Devis
Chiunque decida di affrontare gli itinerari da me proposti si assume tutte le responsabilità per i rischi ed i pericoli a cui può andare incontro. Il creatore del blog non può infatti garantire la piena percorribilità degli stessi e non si prende alcuna responsabilità di tipo civile o penale in caso di danni e/o infortuni occorsi a discapito di chiunque.
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