lunedì 19 dicembre 2011

Cima Tamai




Monte Tamai
Partenza: Rif. Enzo Moro
Tempo risalita: 1.30
Quota: 1970 mt
Dislivello: 655 mt
Distanza : 4350 mt
Difficoltà: MS
Esposizione : N

Edi, Franz, Fabiano, Loris, Carlo, Zanier, Devis e  la mascotte a quattro zampe Oscar.


Dopo innumerevoli danze tribali rivolte a San Skialp per ricevere qualche fiocco di neve, finalmente a dicembre ormai inoltrato la cima Tamai abbandona la divisa verde per ricoprirsi di un bel manto nevoso (dico “bel manto nevoso” altrimenti San Skialp si offende e non ne manda più!!) ma in realtà la nevicata dei giorni scorsi si quantifica in soli 20 centimetri.
Fabiano approfitta della situazione per cimentarsi in skialper per la prima volta ed egregiamente mette a segno la sua meta.
Loris e Carlo (le tutine) selezionano da subito la marcia racing e con una sfida all’ultimo centimetro raggiungono cima Tamai con ampio distacco su di noi, c’è da dire che hanno agito d’astuzia posizionando dietro a loro la mascotte... la quale diffondendo nell’aria profumi poco piacevoli ci costringeva a lunghe soste ossigenanti facendoci perdere terreno.


Dopo questa breve intro sui componenti del gruppo , è il caso di spiegare brevemente l’escursione.


Si parte dal rifugio Moro e percorrendo un tratto iniziale delimitato da reti alla sinistra della pista da discesa 4 si prende la strada ben segnalata che conduce al Cuel d’Ajar.
Giunti all’arrivo della seggiovia si perderà quota leggermente fino a trovare sulla sinistra la traccia CAI 170 che parte fra i pini.

La salita ci offre un magnifico panorama sulla bassa Carnia e uno spettacolare riflesso arancio del mare nei pressi di Monfalcone.
Cambiando versante vedremo in lontananza malga Tamai e sopra di noi l’omonima sella.


Si sale in modo deciso fino a sella Tamai, alla nostra sinistra si erge il monte Arvenis e a destra la cima Tamai punto del nostro arrivo.
Un panoramico traverso seguito da un tratto molto ripido ed impegnativo ci conduce alla cima dove spazieremo a 360° sulle vette circostanti e sede di arrivo della seggiovia.


La discesa avviene attraverso le piste da sci.

Di seguito un interessante informazione data da Promotur pubblicata sul Messaggero Veneto del 29-11-2011 e consultabile on line al link sottostante;
Promotur guarda con interesse alle esigenze degli scialpinisti. In tutti i poli del Fvg ci saranno quindi aree dedicate allo sci alpinismo organizzato. Oltre ad aver realizzato e messo a disposizione degli organismi federali un tracciato riservato soltanto alla salita con gli sci, in ogni località sarà riservata, una volta la settimana e per tre ore serali, una pista di discesa per la pratica amatoriale dello sci alpinismo.

Sullo Zoncolan si potrà accedere dal rifugio Enzo Moro a malga Tamai, che presenta 285 metri di dislivello per 2.650 metri di lunghezza, Cima Tamai (655 metri dislivello e 4.350 di lunghezza), Sella Zoncolan (425 metri dislivello e 3 mila metri di lunghezza). I primi due percorsi saranno aperti sino alle 21.30 ogni giorno per tutto l’inverno, mentre a Sella Zoncolan si accederà solamente in notturna sulla pista 4 nelle giornate di martedì. Dai Campetti Madessa a Ravascletto sarà disponibile la pista Canalone-Lavet per la zona funivia (820 metri dislivello e 3.700 lunghezza) nella serata dei mercoledì.

Dal sito Promotur inoltre: http://www.promotur.org/?page=news&S=1010&ret=home


Deotto Devis

Chiunque decida di affrontare gli itinerari da me proposti si assume tutte le responsabilità per i rischi ed i pericoli a cui può andare incontro. Il creatore del blog non può infatti garantire la piena percorribilità degli stessi e non si prende alcuna responsabilità di tipo civile o penale in caso di danni e/o infortuni occorsi a discapito di chiunque.

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