Zuglio-m.ga Vaupis-Fielis-Arta Terme-Zuglio
Spettacolare anello per gli amanti dell’allmountain quello
descritto nel seguente post, andremo a percorrere l’inedito sigletrack in
sottobosco di faggio che da Vaupis scende a Fielis e per chiudere in bellezza la
parte finale ci lanceremo sul famoso “Troi des Termes” fino ad Arta Terme.
In sintesi:
Durata: 3 ore con soste
Distanza: 12,70 km
Dislivello salita: +774mt
Pendenza max salita: +35,8%
Pendenza media salita: +12,8%
Pendenza media discesa: -16,5%
Descrizione:
L’inizio dell’escursione ha inizio dal parcheggio situato
dopo il ponte di Zuglio arrivando da Cadunea (via del Foro).
Coordinate punto di partenza:
N 46° 27’ 50.876’’
E 13° 1’ 24.168’’
Si pedala fin da subito con notevole pendenza sulla strada
che parte subito sopra il parcheggio in direzione della frazione Fielis su
asfalto, al raggiungere i tornanti un magnifico panorama aereo sulla vallata
sottostante.
Giunti nella rustica frazione di Fielis (comune di Zuglio)
presso la piccola piazzetta ( p.zza Marzo) dovremo imboccare via Val, una
stradina asfaltata sulla sinistra (cartello divieto 8t).
Ha quindi inizio la spietata ascesa al monte Dauda, numerose
rampe dai generosi dislivelli, è importante rimanere sulla traccia principale
per poter giungere correttamente al bivio per stavoli Vaupis posto al km 6,82
quota 1082mt.
Da questo punto è necessario l’uso del GPS in quanto la
traccia è molto nascosta ed è molto facile perdersi (cercheremo nei prossimi
passaggi di segnalare ulteriormente la traccia)
In un fitto bosco di pino inizia la nostra discesa, qualche
ramo di troppo ma piacevolissima e non impegnativa, man mano che si scende la
pineta lascia spazio ai faggi e di conseguenza la traccia è maggiormente “luminosa”
e si può azzardare in velocità.
La traccia divenuta marcata ci riporta nelle adiacenze di un
tornante percorso in salita (km 8,58) attenzione a svoltare a sinistra in
discesa sulla sterrata e dopo qualche metro prendere il singletrack a destra
fino ad una seconda sterrata a cui svoltare a sinistra in piano dove sono
presenti delle costruzioni rurali.
Evitare tutte le tracce ai lati a favore del CAI 157 che
parte proprio di fronte al nostro arrivo.
La traccia è sassosa ma scorrevole e in ben poco si
raggiunge la località Vit (Fielis) dove, giunti all’asfalto è necessario
svoltare a sinistra in discesa per andare ad imboccare il “Troi des Termes”.
Percorreremo via Viit per un centinaio di metri, dove ad un
bivio con indicazione “Troi das Termas” svolteremo a destra seguendo le frecce
in legno affisse sulle case.
Il sentiero è il CAI 157 quindi segnalato visibilmente in
rosso/bianco fino alle terme di Arta.
Inizia dalla borgata “Vit” la super discesa a tratti molto
tecnica ed impegnativa che consiglio ai soli biker dalle doti discesistiche,
consiglio inoltre come mi è solito fare, casco ben allacciato (meglio se
integrale), guanti e protezioni… pure
occhiali, viste le numerose sterpaglie che invadono il sentiero.
Fra scalinate sassose e passaggi al limite si punta verso la
località “Vuares” di Arta Terme, il sentiero non permette distrazioni ma per
chi come me ama i passaggi da trial è come essere al parco giochi!
La traccia di sentiero gode di un ottimo sviluppo e di un
notevole dislivello e quindi appagante al 100%.
Giunti a valle è impossibile non sentire il tipico odore
sulfureo dell’acqua pudia delle terme, un ultima rampa scalinata ci riporta a
valle, dietro allo stabilimento termale a cui svolteremo a destra verso il
parco e di conseguenza a confluire sulla pista ciclabile per Zuglio.
Da questo punto l’itinerario prosegue unicamente su pista
ciclabile esente da traffico e permettendo quindi di rivivere l’emozionante gita
con i compagni d’avventura (attenzione, ad un guado sassoso sulla ciclabile,
poco dopo si risale a destra al parcheggio della partenza).
Deotto Devis
Chiunque decida di affrontare gli itinerari da me proposti si assume tutte le
responsabilità per i rischi ed i pericoli a cui può andare incontro. Il
creatore del blog non può infatti garantire la piena percorribilità
degli stessi e non si prende alcuna responsabilità di tipo civile o
penale in caso di danni e/o infortuni occorsi a discapito di chiunque.