Tutto ebbe inizio una ventina di anni fa quando due ragazzi,
Lester Noble e Steve Wade, insoddisfatti dei prodotti disponibili in
Inghilterra in quel periodo, iniziarono a costruirsi dei telai.
L’efficacia dei loro mezzi e la facilità con cui si
lasciavano condurre dalla passione ne decretò prima il successo agonistico, poi
quello commerciale.
I tre titoli da campione del mondo conquistati nella discesa
da Steve Peat confermano che la filosofia della piccola factory dello Yorkshire
riesce a competere con i grandi brand.
Il particolare design del tubo obliquo e lo studio del carro
posteriore sono merito dell’ingegnere Andy Mc Leish che ha saputo mantenere
invariate le caratteristiche di efficacia e comfort su tutti i modelli
MonoCross.
Per tutti i modelli il principio ispiratore è la semplicità,
anche se il processo produttivo risulta molto complesso poiché la maggior parte
dei prodotti Orange inizia da una lastra di alluminio 6061 tagliata e sagomata
con i più evoluti macchinari di precisione e quindi saldata al Tig da mani
esperte con dettagli lavorati dal pieno.
Trattamento termico e verniciatura rispettano i più alti
standard disponibili nel Regno Unito, come l’assemblaggio e l’accurata selezione
dei componenti.
Non a caso infatti Lester e Steve ritengono che possedere
una Orange sia un privilegio e quando se ne acquista una non si porta a casa
solo una bicicletta, ma una delle più sofisticate attrezzature sportive oggi
disponibili sul mercato, con la sicurezza di aver investito in un prodotto
longevo che non si svaluta in un paio di stagioni.
Il buon Pepi Innerhofer, importatore del marchio in Italia
definisce una Orange… la Aston Martin delle mountain bike… beh non serve
aggiungere altro!!! Detto da lui poi….
Ringrazio per la gentile concessione:
B.S.C. srl http://www.bikesuspension.com
Ezio Bike http://www.eziobike.it/
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