Si pedala sempre in salita con pendenze ora meno accentuate e mantenendo sempre la carrareccia principale si perviene al successivo bivio (cartello Malga Navas). Si continua sulla destra in salita fino ad arrivare ad uno sbarramento con indicazioni di divieto (lavori boschivi pericolo caduta massi). Su di un foglio appeso alla sbarra sono stampati i numeri di cellulare dei due operai con l’invito a chiamare nel caso decidiate di proseguire.
Dopo alcuni tornanti con un ultimo rettilineo si raggiungono i ruderi della C.ra Avedrugno. Il sentiero di discesa inizia poche decine di metri prima della casera diroccata, con un evidente invito che taglia la scarpata artificiale della nuova strada. Giunti ad una piccola insellatura si prende la traccia di sentiero che scende a destra verso Fieris. Il sentiero è bollato rosso/arancio ed è complessivamente impegnativo. Inizialmente scorre lungo un parte lineare in falsopiano e leggera discesa in prevalente bosco di abete. La parte centrale è caratterizzata da pendenze più accentuate e tornanti ampi e stretti in bosco di faggio (singolare passaggio sotto un enorme albero abbattuto). Infine, dopo un brevissimo tratto in contropendenza (bivio con variante per la Costa di Muina), la parte terminale presenta tornanti stretti e pendenze mai eccessive in bosco misto abete-faggio.
Ci sono ancora alcuni alberi abbattuti che interrompono la discesa (diff. single trail S2). Giunti sulla strada nei pressi della casera Fieris (in fase di ristrutturazione) si prende a scendere su strada asfaltata. Al bivio si prende in lieve contropendenza la sterrata (segnavia Cai 221). In discesa si raggiunge uno spiazzo erboso dove attualmente sono in corso delle lavorazioni boschive. Sul limitare del prato (sinistra) tra gli alberi si intravede un sentiero (nastro bianco rosso). Si percorre una traccia ripida non obbligata lungo una crestina leggermente esposta fino ad arrivare ad uno spiazzo erboso dove sulla destra si prende una comoda mulattiera che termina sulla carrareccia che sale a C.ra Lunas (diff. single trail S2).
Si prosegue a destra in falsopiano lungo la sterrata fino ad oltrepassare uno stavolo (cartello pericolo). Poco dopo sulla sinistra si nota l’inizio di un sentiero. Si scende prima seguendo una traccia sottobosco poi lungo un sentiero attualmente poco visibile perché nascosto dalla vegetazione (alcuni nastri bianco rossi sbiaditi). Guadato a piedi il rio Riul si continua con saliscendi fino ad una piccola frana. Bisogna superare un albero abbattuto e poi immettersi nella bellissima mulattiera che scende fino a Muina. (diff. single trail S1).
La traccia segna la deviazione per Corva. Da Muina si prende un ultimo breve sentiero che sbuca sulla strada per Raveo in prossimità del torrente Degano.
Buon divertimento
FrEe Ul BiKeRs
Luciano Cellitti
Ps. Si ringraziano per la collaborazione i biker Alberto e Tiziano. Cinzia per avermi accompagnato più volte nelle esplorazioni zona Muina e dintorni.
Località
Muina
Buon divertimento
FrEe Ul BiKeRs
Luciano Cellitti
Ps. Si ringraziano per la collaborazione i biker Alberto e Tiziano. Cinzia per avermi accompagnato più volte nelle esplorazioni zona Muina e dintorni.
Località
Muina
Regione
Friuli Venezia Giulia
Friuli Venezia Giulia
Tempo Percorrenza
2,5/3 h
2,5/3 h
Distanza
19.0 km
19.0 km
Dislivello
1290 m
1290 m
Difficoltà tecnica
medio/difficile
medio/difficile
Condizione fisica
medio
Chiunque decida di affrontare gli itinerari da me proposti si assume tutte le responsabilità per i rischi ed i pericoli a cui può andare incontro. Il creatore del blog non può infatti garantire la piena percorribilità degli stessi e non si prende alcuna responsabilità di tipo civile o penale in caso di danni e/o infortuni occorsi a discapito di chiunque.
medio
Chiunque decida di affrontare gli itinerari da me proposti si assume tutte le responsabilità per i rischi ed i pericoli a cui può andare incontro. Il creatore del blog non può infatti garantire la piena percorribilità degli stessi e non si prende alcuna responsabilità di tipo civile o penale in caso di danni e/o infortuni occorsi a discapito di chiunque.
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