Frecce blu,inizio-fine singletrack |
La salita al Navado da Chiaulis |
Di seguito una new entry in quel di Verzegnis, oramai famosa
meta per molti riders che praticano allmountain e freeride.
Il tour si ambienta sul ben noto Chiamponano (da noi di
Verzegnis chiamato “Gir di Cjampaman”) giro ad anello che attraversa una
verdeggiante vallata, le oramai semi abbandonate
borgate Assais, Zuf e Viola ci riportano indietro nel tempo.
Il pistino del Navado, opera di volenterosi e appassionati
bikers locali e non, dà la possibilità agli amanti della mtb di godersi una
fantastica discesa proprio vicino a casa!
Abbiate dunque rispetto per tanto duro lavoro cercando di
non “danneggiare” il sentiero o lasciare immondizie, la traccia è per tutti e
va salvaguardata da tutti…
Da Tolmezzo in auto si giunge a Chiaulis di Verzegnis, al
primo bivio si prosegue a destra e dopo pochi metri ci si trova davanti a
municipio dove sono presenti dei parcheggi.
Si inizia a pedalare prendendo a destra via Udine verso il
centro del paese, incontreremo una serie di diramazioni, è importante rimanere
sulla strada principale fino a uscire dal paese e dirigerci dopo un lunghissimo
rettilineo in piano verso Villa di Verzegnis, attraverseremo anche il piccolo
abitato di Santo Stefano.
Giunti su via Tolmezzo alla piazza di Villa di Verzegnis (km
2) al bivio svolteremo a destra su via Marzona (di fronte la trattoria “Stella
d’oro”) e dopo 20 metri prendere subito a sinistra in salita su via Cadore.
Si sale con poca pendenza fino ad un bivio (strada regionale
72) dove gireremo a sinistra in piano (km 2,46).
Dopo un centinaio di metri dall’attraversamento di una
piccola galleria sarà possibile una piacevole sosta dove poter rinfrescarsi con
la preziosa “aga dal paradisc”, da qui è visibile la parte finale di singletrack
che affronteremo in discesa (sbarramento in legno per le moto sulla destra del
nostro arrivo).
Riprendiamo a pedalare in piano, sempre su asfalto, al bivio
successivo mantenere la destra e poco dopo confluire su un ponte (“Puint di San
Florean” Rio Floriano).
Si sale alla volta di Chiaicis di Verzegnis che raggiungiamo
al km 4,22 e sulla principale (via Villa) iniziamo una breve discesa fino ad arrivare
ad un bivio con un abitazione al centro, proseguiremo dritti puntando Sella
Chianzutan.
Poco fuori dall’abitato si può scorgere una parte del lago,
porre molta attenzione alla laterale che si stacca a destra al km 5,06 dopo il
pianoro.
Pedaliamo ora in salita sempre su asfalto, in bosco di pino
e abete, purtroppo non panoramico ma molto fresco d’estate.
Al km 5,83 e al successivo bivio posto al km 6,35 manteniamo
la strada principale senza svoltare a destra.
La strada divenuta sterrata ma compatta e scorrevole inizia
ad impennare con dei tratti recentemente costruiti con del marmo rosso
proveniente dalla cava sul m.te Verzegnis, in alto a sinistra si può scorgere
il monte e parte della cava, sulla vallata di fronte, fra gli alberi, l’abitato
di Assais.
Al km 7,31 presso un crocevia proseguire dritti su sterrato.
Una rampetta ci porta ad un tornante in piano, una piccola
sosta panoramica è d’obbligo.
Giunti su carrareccia al bivio posto presso un tornante
sinistro (km 8,10) lasceremo la via principale svoltando a destra, da qui alla
cima del Monte Navado troveremo un unico bivio a cui dovremo proseguire dritti
( la strada che scende termina poco dopo).
Prossimi alla cima la vegetazione si dirada permettendo di
spaziare sulla vallata sottostante e sul lago.
Si scende sulla carrareccia per qualche metro, un tornante
ci porta sul versante opposto dove la strada termina , ultima breve risalita
non impegnativa su sentiero ben marcato e con segnali sulle piante.
Alle vista delle betulle il Navado è conquistato!!! Ora,
inizino le danze! Protezioni, casco e giù a bombazzaaaaa!!!!
Discesa veloce, tipica di bike park… due tornantini stretti
fino a confluire su una carrareccia a cui si dovrà svoltare a sinistra,
proseguire sulla stradina per una decina di metri e prendere a destra, il “troi
da Marovana” una supertraccia ancora più
goduriosa ci riporta all’incrocio con una seconda sterrata, svoltare a sinistra
in discesa.
Ci troviamo di fronte al terzo tipo di track, fondo ghiaioso
e scorrevole, droppetti e qualche sponda in terra battuta…fantastico…
Porre molta attenzione alle canalette metalliche di scolo poste
di traverso, con l’umico sono scivolose, attenzione inoltre a non arrivare “a
palla” nell’ultimo rettilineo o una staccionata anti moto vi farà catapultare
direttamente all’auto!!!! (se siete fortunati!!!)
Oltrepassata la staccionata ci troviamo proprio al punto
percorso all’andata “aga dal paradisc” (acqua del paradiso)… eh si… dopo essere
scesi da un sentiero così bello, un acqua del paradiso ci vuole!!!
Ancora in sella per un ultimo single, ora sassi e radici
mettono a dura prova bici e bikers, attraversando la strada asfaltata proprio
sotto la staccionata inizia un breve single che ci porta ad un’altra strada
vicino all’abitato di Villa di Verzegnis, anche qui prudenza con l’innesto
sulla provinciale.
Ora si scende su asfalto e dopo circa 200 mt ci ritroviamo
di fronte alla chiesa di Villa (punto di passaggio all’andata) si svolta a
destra alla volta di S. Stefano e Chiaulis.
Arrivati a Chiaulis (senso unico fra le case) proseguire a
destra fino alla chiesa e poi a sinistra in direzione Tolmezzo, dopo 100mt
girare a sinistra verso il municipio e concludere il tour…
Devis Deotto
Chiunque decida di affrontare gli itinerari da me proposti si assume tutte le
responsabilità per i rischi ed i pericoli a cui può andare incontro. Il
creatore del blog non può infatti garantire la piena percorribilità
degli stessi e non si prende alcuna responsabilità di tipo civile o
penale in caso di danni e/o infortuni occorsi a discapito di chiunque.
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